Girolamo Grammatico, Poesie senza adsl: la mia prefazioncina

I piccoli frammenti amorosi di Girolamo Grammatico
di Rossano Astremo

Le Poesie senza adsl di Girolamo Grammatico sono piccoli frammenti amorosi contemporanei, schegge impazzite in cui i sentimenti, dopo essere stati invasi dal virus della techné, subiscono una irreversibile metamorfosi. È ironico Grammatico, fa sbocciare sulle labbra dei propri lettori un sorriso a volte disincantato a volte dolente, riporta alla luce un filone poco frequentato della nostra poesia, quella che ha avuto nel corso dei secoli esponenti immensi quali Pulci, Berni, e nel ‘900 Aldo Palazzeschi e, più recentemente, Mariano Bàino. In alcuni testi è troppo irruente, poco incline a levigare l’istinto che domina il suo fare versi. Grammatico utilizza Internet e tutto l’immaginario che ruota attorno alla Rete e alla Tecnologia sia in chiave metonimica, come oggetti in grado di illuminare lo snodarsi di un testo (“Mi hai sputtanato in mailinglist / tra gli smile di tutti.
Impostazioni. / Risposta Automatica
”; “Poi, nella rete, / ti intrappolerò / tra i commenti e le emoticons / di tutti / prima di cancellarti dalla (mia) memoria”), sia in chiave metaforica, prediligendo la logica della somiglianza, naturalmente tipica del genere poesia (Si è rotto il tasto CANC, / come nella mia mente”; “Ho una parola / con cui non ti voglio salvare, / perché legittimare / sull’hard disk la tua presenza / sarebbe come generare / la tua posizione – in base binaria – / nel mio mondo virtuale”). Il discorso attorno all’amore si arricchisce di una nuova semantica. Pc, cellulari ed ogni tipo di gingillo tecnologico rappresentano un combinazione inscindibile che genera nuovi codici di senso nelle relazioni sentimentali. E, quando un amore svanisce, non resta che pensare a ciò che avrebbe potuto essere e non è stato: “
Metà del mio letto. / Le lenzuola che tanto ami. / Quelle rosse. / La luce che taglia di traverso / l’immagine. / La stessa luce che ti svegliava, / dolcemente, / la mattina. // Sarebbe stato l’MMS / che ti avrei inviato / per dirti che ti voglio / qui con me. // Ma non ha più senso / ora che hai cambiato
numero / per non sentirmi”. Inoltre, Grammatico, da dinamico operatore culturale e organizzatore di eventi, sa che letteratura è confronto e condivisione, e, per questo, a conclusione della sua raccolta ospita le poesie senza adsl dei suoi amici scrittori. Un tocco di originalità in un libro piacevole e rallegrante.